Un milione all’anno, un numero esorbitante, è quello degli interventi estetici eseguiti in Italia e che ci pone fra i dieci Paesi al mondo con la maggior diffusione di queste procedure. Dopo il boom dei primi anni Duemila la crescita nel settore della chirurgia plastica e della medicina estetica è rimasta però pressoché costante negli ultimi cinque anni, ma gli interventi “preferiti” sono cambiati non poco.
Oggi al primo posto si posiziona la mastoplastica additiva per le donne e la rinoplastica per gli uomini, seguita, per donne e uomini, dalla blefaroplastica. La terza operazione chirurgica ai fini estetici più richiesta è stata la liposuzione, prima in graduatoria fino a tre anni fa e in diminuzione di numeri a doppia cifra ogni anno. Che cosa è cambiato?
Più sovrappeso, meno liposuzioni: come mai?
Sovrappeso e obesità rappresentano un problema di salute in costante aumento nei paesi industrializzati, tanto da portare l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a parlare di epidemia del XXI secolo, coniando il termine “globesità”. Le pratiche di liposuzione però sono in netto calo, e questo per almeno due ragioni.
La liposuzione consiste nell’aspirare, tramite cannule di metallo collegate ad un aspiratore, i cuscinetti di tessuto adiposo in eccesso. È un intervento invasivo soprattutto se praticato su ampie zone del corpo, e con una convalescenza più o meno lunga e dolorosa. È definitivo, quindi il grasso rimosso non si ripresenterà più. Ma c’è un ma. Uno dei malintesi più comuni sulla liposuzione è che sia un modo per dimagrire, per eliminare la cellulite, e che sia possibile mantenere i risultati senza una modifica del proprio Stile di Vita.
Quali sono i punti critici dove si accumula il grasso corporeo
Il grasso corporeo non si accumula uniformemente nel corpo ed ecco perché esistono i famosi “punti critici” in cui tende ad essere più presente e quindi antiestetico. Addome, glutei, cosce sono i punti critici più comuni, ma ogni persona vede i cuscinetti presentarsi con più evidenza in zone peculiari – quelle in cui sono più difficili da eliminare. Alti livelli di testosterone si associano all’accumulo di tessuto adiposo soprattutto nell’addome al di sopra dell’ombelico (oltre che nel viso, nel collo e nelle spalle), dando origine alla cosiddetta obesità androide o “a mela”. Al contrario, un’elevata concentrazione di estrogeni fa sì che il grasso si localizzi soprattutto a livello delle anche, delle natiche, delle cosce e dell’addome sotto l’ombelico, generando l’obesità ginoide o “a pera”.
Il grasso si accumula quindi in determinati punti in base agli ormoni e alla distribuzione nel corpo dei cosiddetti recettori adrenergici che sono i responsabili della lipolisi, e quindi della nostra capacità di smaltire i grassi. Gli ormoni e la distribuzione di questi recettori sono anch’essi legati al sesso, all’età e al patrimonio genetico, ma se su questi punti non possiamo fare nulla, possiamo però influire con i nostri comportamenti quotidiani, modificando il nostro Stile di Vita sul versante dell’attività fisica e dell’alimentazione. Ridurre le calorie, però, non aiuta in alcun modo a eliminare cellulite e grasso localizzato, e provare ad asportarli meccanicamente potrebbe non avere gli effetti sperati.
Liposuzione: perché non è una soluzione definitiva
Uno studio americano pubblicato oramai quasi dieci anni fa sulla rivista Obesity ha mostrato che nel giro di dodici mesi dall’intervento di liposuzione le cellule di grasso ricompaiono, anche se non nel punto in cui erano state “risucchiate”. Asportate le cellule di grasso da una zona del corpo con la liposuzione, non appena si riforma del grasso in eccesso, questo si presenterà non più nelle zone in cui è stato tolto, ma si depositerà dove per costituzione sono presenti gli adipociti rimasti.
Cosce più magre possono significare in breve tempo braccia più grasse… La modifica del proprio Stile di Vita è quindi necessaria per non ingrassare in modo ancor meno armonico e per mantenere dei risultati: l’idea che la liposuzione sia quindi una “soluzione definitiva” è errata.
Altro falso mito è che la liposuzione migliori le imperfezioni della cellulite e l’aspetto a buccia d’arancia. La cellulite è un problema che affligge nove donne su dieci ma la causa principale è la cattiva circolazione che provoca gonfiore dei tessuti e accumulo di tossine, impossibili da eliminare con un intervento meccanico. Se la pelle è sottile, poco elastica e non tonica non riuscirà poi ad adattarsi ai nuovi contorni del corpo e nelle aree trattate potrà apparire allentata, con l’effetto di un’antiestetica rilassatezza.
Dimagrimento Localizzato: con Figurella si può!
Le regole per mangiare sano sono valide per tutti, ma gli esercizi fisici possono invece essere strettamente mirati: il dimagrimento localizzato è possibile solo grazie all’esercizio fisico personalizzato. Una ricerca pubblicata nel 2006 sull’American Journal of Physiology pare sembri dimostrare finalmente che il dimagrimento localizzato è effettivamente possibile. Gli scienziati hanno scoperto che le cellule adipose (o adipociti) intorno ai muscoli che vengono esercitati rilasciano più acidi grassi nel sangue (lipolisi) rispetto ai muscoli lasciati a riposo. In altre parole, la parte del corpo sottoposta ad allenamento si attiva per fornire maggiori quantità di acidi grassi a scopo energetico, e quindi li smaltisce in modo mirato, scolpendo contemporaneamente la propria forma.
In inglese viene chiamato “spot reduction” ed è un metodo di allenamento basato su un numero di ripetizioni in grado di creare maggior affluenza di sangue nella zona che stiamo trattando e, dunque, una maggior mobilitazione delle cellule adipose. Funziona solamente se il grasso da perdere non è molto ed è, appunto, localizzato, nelle cosce, negli arti inferiori, sull’addome o sulle braccia. Per ottenere un dimagrimento generalizzato serve controllare la dieta, avere una vita attiva e svolgere un’attività aerobica con regolarità e ad intensità moderata, per dimagrire nei punti giusti e ritrovare una forma fisica armonica. Per raggiungere la salute a 360° serve però anche un esercizio anaerobico, strutturato proprio per agire nei punti critici. Servono degli specialisti, serve costanza e serve un metodo serio – i miracoli, chirurgici o meno, non esistono.
Dove puoi trovare tutto questo? Nei nostri Centri Figurella la salute delle Donne è all’ordine del giorno: assistenti specializzate ti seguiranno in un percorso verso un nuovo Stile di Vita. La chirurgia non è una soluzione definitiva, uno Stile di Vita sano e attivo sì!