Quante volte ci è capitato di cercare una soluzione rapida per migliorare la nostra Salute? L’ultima dieta miracolosa, integratori alimentari esotici che promettono risultati immediati e incredibili o programmi di esercizi semplici da fare a casa in 5 minuti al giorno. La realtà è piuttosto diversa: sappiamo tutte che il vero segreto per mantenersi in buona Salute è fare Movimento Fisico Costante e mangiare in modo equilibrato. Allora perché continuiamo a cercare scorciatoie?
La risposta sta nei bias cognitivi, schemi di pensiero che spesso ci portano a prendere decisioni irrazionali e subottimali e a cercare la via più facile per raggiungere uno Stile di Vita Sano.
Cosa sono i bias cognitivi e come ci influenzano. 5 bias che pregiudicano la nostra Salute
I bias cognitivi sono scorciatoie mentali che il nostro cervello utilizza per prendere decisioni più velocemente, ma spesso a scapito della razionalità. Secondo lo psicologo Daniel Kahneman, vincitore del Premio Nobel per l’Economia, il nostro cervello utilizza due sistemi per pensare: uno “veloce”, automatico e intuitivo, e uno “lento”, più deliberato e analitico. I bias cognitivi sono il risultato del primo sistema, che spesso ci porta a trarre conclusioni rapide basate su informazioni incomplete.
Questi bias influenzano ogni aspetto della nostra vita quotidiana, incluse le decisioni che riguardano la nostra Salute. In un mondo in cui siamo immersi in una quantità di informazioni decisamente al di là della nostra capacità di utilizzarle, come sempre il cervello lavora al risparmio ed è costretto a percorrere la via più breve verso l’obiettivo. I bias cognitivi ci permettono di evitare un sovraccarico di informazioni, di filtrarle e di decidere rapidamente come comportarci. Spesso però ci fanno prendere delle sonore cantonate.
Quali bias ci condizionano di più? Il pregiudizio di omissione
“Sappiamo che dobbiamo fare Movimento Fisico, ma non ci riusciamo. La colpa potrebbe essere del pregiudizio di omissione”, dice il dott. Aureliano Stingi, dottore di ricerca in cancer biology, membro del Comitato Scientifico di LILT Roma e di Figurella.
Non esiste una persona al mondo che non sappia che fare Movimento Fisico in modo Corretto fa bene. Ma più di un terzo della popolazione è totalmente inattiva e sedentaria. Perché?
“Le motivazioni sono moltissime e valide: mancanza di tempo, di soldi, di competenze, ecc.
Ma esiste anche una ragione molto particolare, il pregiudizio di omissione. È la tendenza a favorire un atto di omissione (inazione) rispetto a uno di commissione (azione). Quindi tra il “fare” e il “non fare” preferiamo il “non fare”.
Internet e il progresso tecnologico ci hanno inondati di informazioni su tutto, compresa l’attività fisica. Possiamo analizzare la biomeccanica del movimento, le implicazioni biochimiche e molecolari. Il movimento è diventato una scienza! L’enorme quantità di informazioni potrebbe paralizzarci e impedirci di agire. Frasi come “150 minuti di attività moderata a settimana” o “70% 1 RM” possono intimidire.
Spesso le persone rimangono sedentarie perché non sanno cosa fare o hanno paura di farsi male.”
Quali bias ci condizionano di più? Bias della Gratificazione Immediata
Il bias della gratificazione immediata è uno dei più rilevanti quando si parla di Salute. Questo bias ci porta a preferire gratificazioni immediate a discapito di benefici a lungo termine. Mangiare un dolce, saltare un allenamento o rilassarci sul divano sono tutte scelte che danno un piacere immediato, mentre Il Movimento Fisico e un’Alimentazione Sana richiedono sforzo e i benefici si vedono solo dopo molto tempo.
Una ricerca condotta dall’Università di Harvard ha dimostrato che la capacità di ritardare la gratificazione è una componente chiave per il successo a lungo termine, anche in termini di Salute. Eppure, la nostra mente spesso preferisce scegliere ciò che è più facile nel presente, ignorando i potenziali benefici futuri.
Quali bias ci condizionano di più? Bias dell’Ottimismo
Il bias dell’ottimismo ci porta a credere che le cose negative capitino agli altri, ma non a noi. Questo bias è spesso alla base dell’atteggiamento di sottovalutazione dei rischi legati a una cattiva Alimentazione o all’Inattività Fisica.
Uno studio pubblicato nel Journal of Health Psychology ha rilevato che molte persone tendono a considerarsi meno suscettibili di sviluppare malattie croniche rispetto alla media. Questo atteggiamento porta spesso a rimandare scelte di vita importanti, come iniziare a fare con la giusta costanza e intensità il Corretto Movimento Fisico o smettere di mangiare cibo spazzatura.
Quali bias ci condizionano di più? Effetto Dunning-Kruger
L’effetto Dunning-Kruger descrive la tendenza di persone con bassa competenza in un certo campo a sopravvalutare le proprie conoscenze. Nel contesto della Salute, ciò può portare le persone a seguire diete estreme o routine di esercizio inefficaci basandosi su informazioni superficiali o errate.
Una ricerca dell’Università di Cornell ha dimostrato che le persone con una conoscenza limitata di nutrizione tendono a sopravvalutare la loro capacità di seguire un’Alimentazione Sana. Questo può portare all’adozione di comportamenti alimentari sbagliati, come diete drastiche che promettono risultati rapidi, ma che spesso si rivelano insostenibili e dannose, anche sul breve termine.
Quali bias ci condizionano di più? Bias del Conformismo
Il bias del conformismo ci porta a seguire le opinioni e i comportamenti della massa, anche se non sempre sono corretti o salutari. In termini di Salute, ciò può tradursi nell’adozione di mode alimentari che sono più popolari che efficaci.
Secondo un sondaggio condotto dalla American Psychological Association, circa il 70% degli adulti negli Stati Uniti ha dichiarato di aver provato almeno una dieta alla moda negli ultimi anni. Questo comportamento è spesso influenzato dal conformismo, che ci porta a imitare ciò che fanno gli altri senza valutare se è davvero la scelta migliore per noi.
Come Superare i Bias Cognitivi per uno Stile di Vita Sano
Conoscere l’esistenza di questi bias cognitivi ovviamente non ci toglie la responsabilità per la nostra Salute. Conoscerli, però, ci consente di prevenirli e non esserne schiavi. Con consapevolezza e strategia, possiamo superare questi bias e fare scelte migliori per vivere a lungo e in Salute.
Pianificazione – Studi hanno dimostrato che avere una routine riduce le probabilità di abbandonare uno Stile di Vita Sano. Pianificare i tuoi trattamenti da Figurella in anticipo e tenere un Diario Alimentare come quello consigliato dalla tua Assistente ti rendono più consapevole e riducono le decisioni impulsive.
Impostare obiettivi realistici – Stabilire piccoli obiettivi realistici e raggiungibili ci aiuta a evitare la ricerca di soluzioni rapide. Per questo in Figurella celebriamo ogni tuo traguardo, ogni centimetro perso, ogni miglioramento del tuo stato di Salute.
Supporto di professionisti – Se vuoi evitare errori e prendere decisioni basate su evidenze scientifiche hai bisogno dell’aiuto di professionisti seri. Per questo le nostre Assistenti sono continuamente formate e sono affiancate da medici, osteopati, nutrizionisti e professionisti della Salute, per condurti incon un percorso adattato al tuo corpo e alla tua condizione.
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Anche se può sembrare più facile cercare scorciatoie, è importante ricordare che la Salute non si ottiene dall’oggi al domani. Riconoscere i bias cognitivi che influenzano le nostre decisioni è il primo passo verso un cambiamento duraturo. Con pazienza e Costanza, possiamo raggiungere un Benessere reale e sostenibile. Prendersi cura del proprio corpo richiede impegno e disciplina, ma i benefici che ne derivano sono impagabili. Ricorda: le scorciatoie spesso portano solo a risultati temporanei, mentre un Corretto Stile di Vita ci garantisce una Salute duratura.
Se ti riconosci in uno di questi bias, o sei stata influenzata da essi, è normale, siamo immersi in questi schemi. Per superarli e trasformare la nostra vita, però, talvolta la forza di volontà non basta. Per questo in Figurella, ogni volta che inizi un nuovo percorso, hai al tuo fiancola tua Assistente Dedicata. Contatta il Centro Figurella della tua città per una consulenza gratuita.
