Chi soffre d’ansia sa quanto sia dura. Non si tratta solo di una modalità di affrontare la vita, di un intercalare con il classico “Che ansia!”. L’ansia è una delle nuove patologie con cui moltissime di noi si trovano ad avere a che fare e che, non solo è fonte di sgradevoli sensazioni, ma anche di vere e proprie sintomatologie e somatizzazioni. Eppure esiste una via d’uscita, parola di chi ci è passato e ne è uscito davvero. Vuoi sapere quale?
Ansia: sintomi e da cosa è scatenata
Tachicardia, vertigini, fiato corto, agitazione, eccessiva preoccupazione: questi sono i primi e più diffusi sintomi dell’ansia. Il corpo poi reagisce ad un attacco d’ansia in modo diverso per ognuno di noi: c’è chi inizia a sudare, chi sente il bisogno di piangere, chi irrigidisce i muscoli del collo e peggiora la sensazione di vertigini e sbandamento, chi ha un forte aumento della pressione, chi sente dolore al petto, chi le gambe molli.
Così ti ritrovi all’improvviso sopraffatta, in balìa di un’irrequietezza e una sensazione di perdita di controllo che non ti permette a volte di svolgere le tue normali attività, ti fa stare male, ti mette ko. Ti risuona?
L’ansia cronica è ancora più subdola e scatena tutta una serie di somatizzazioni, anche quando ti senti apparentemente tranquilla, che comprendono diverse parti del corpo. Stomaco, intestino e pelle sono solitamente gli organi più colpiti e manifestano uno stato d’ansia attraverso sintomi quali colite, gastrite, dermatite, orticaria,…
Insomma, l’ansia è uno degli stati emotivi più totalizzanti ed è spesso associata alla depressione, o ne è il primo campanello d’allarme. Secondo i dati Istat, fino al periodo precedente il Covid, il 7% della popolazione oltre i 14 anni (3,7 milioni di persone) soffriva di disturbi ansioso-depressivi. Al crescere dell’età si notava un aumento inoltre della prevalenza dei disturbi di depressione e ansia cronica grave (dal 5,8% tra i 35-64 anni al 14,9% dopo i 65 anni).
La pandemia ha peggiorato la situazione. In uno studio del 2021 condotto dall’Istituto Superiore di Sanità oltre il 40% degli italiani ha riportato un peggioramento dei sintomi ansiosi e depressivi durante il lockdown, con un significativo peggioramento della qualità di vita comprese alterazioni del sonno, in più del 30% dei soggetti. In aumento è anche il consumo di ansiolitici (+20%) rispetto al periodo precedente al lockdown.
L’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) in un sondaggio online, al quale hanno risposto oltre 700 soggetti tra i 19 e i 60 anni, ha voluto indagare quanto abitualmente le persone sperimentino alcuni dei sintomi tipici dell’ansia e del panico. Dai risultati è emerso che il 79% di coloro che hanno risposto al sondaggio ha avuto, durante l’ultimo mese, manifestazioni fisiche frequenti e intense di ansia; il 73% si percepisce come una persona molto apprensiva, che si preoccupa facilmente di piccole cose/situazioni; il 68% dichiara di avere non poco disagio a stare lontano da casa o da luoghi familiari, mentre il 91% trova molto spesso difficoltà nel rilassarsi.
Le donne, ancora una volta, sono più esposte al rischio: circa la metà delle donne italiane ha riportato un peggioramento dei sintomi depressivi e della qualità del sonno, rispettivamente del 32% e 63% maggiore rispetto agli uomini.
Rimedi per l’Ansia: 8 consigli per eliminarla una volta per tutte
Non esiste una ricetta definitiva per eliminare l’ansia, ma esiste certamente una modalità di approccio che ti permette di diminuirne significativamente l’impatto prima, di comprenderla poi e infine di superarla.
Ovviamente è necessario decidere di fare un grande lavoro su di sé. L’ansia può essere il frutto di una situazione contingente, di un periodo di stress, ma molto spesso ha cause molto più profonde che è bene esplorare. Soprattutto quando si tratta di ansia cronica o ansia legata ad una forma depressiva, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico o iniziare un percorso di psicoterapia.
Qualunque sia il percorso terapeutico che si deciderà di seguire, molti studi confermano che adottare un corretto Stile di Vita ha un ruolo fondamentale nel combattere l’ansia e ridurla in modo importante. Come?
- Le endorfine rilasciate durante l’attività possono migliorare l’umore e ridurre lo stress e l’ansia
- I livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, si riduce quando fai movimento fisico
- L’esercizio fisico può aiutare a distrarre la mente dalle preoccupazioni e dai pensieri negativi che possono causare l’ansia
- Puoi migliorare la qualità del sonno
- Il movimento fisico ti consente di ridurre la tensione muscolare e il dolore correlato, che spesso sono presenti con l’ansia
- Potrai migliorare l’autostima e la fiducia in te stessa, ottenendo un senso di realizzazione e benessere generale che può ridurre l’ansia
- Aiuta a regolare il sistema nervoso simpatico, che è responsabile della risposta al “combattimento o fuga” associata all’ansia.
- Segui una dieta equilibrata:
- Può fornire al corpo i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente e ridurre i sintomi dell’ansia.
- Una dieta ricca di cibi freschi, verdure, frutta e cereali integrali ed evitare di saltare i pasti può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue, che possono influire sull’umore.
- Una dieta ricca di proteine, come carne magra, pesce, legumi e noci, può aiutare a regolare i livelli di serotonina nel cervello.
- Una dieta ricca di acidi grassi omega-3, come quelli presenti nel pesce, nelle noci e nei semi di lino, può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo, che può essere associata all’ansia.
- Una dieta ricca di magnesio, presente in alimenti come verdure a foglia verde, frutta secca, semi e cereali integrali, può aiutare a ridurre i sintomi dell’ansia.
- Limita l’assunzione di zucchero, caffeina e alcol (e non ci serve spiegare quanto possa far bene al corpo e alla mente)
- Evita diete estreme o restrittive: può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia associati alla preoccupazione per il cibo e il peso.
- Cerca di avere un sonno regolare: dormire abbastanza ore ogni notte può aiutare a migliorare l’umore e ridurre l’ansia.
- Pratica la meditazione o il rilassamento.
- Trascorri del tempo con amici e familiari per ridurre l’isolamento sociale indotto dallo stato ansioso e migliorare l’umore.
- Stabilisci una routine quotidiana: avere una routine prevedibile può aiutare a ridurre l’ansia associati alla mancanza di controllo.
- Impara tecniche di gestione dello stress, come tecniche di problem solving o la comunicazione assertiva, per migliorare l’efficacia del tuo lavoro o di ciò che fai quotidianamente per ottenere migliori risultati
- Sii gentile con te stessa: amati e non pretendere l’impossibile. A volte riesci ad essere ovunque e super-performante, ma a volte puoi concederti una pausa, concederti un errore, concederti un momento down. Non essere troppo dura e prenditi del tempo per te.
Le ricerche lo confermano:
- l’esercizio fisico regolare può ridurre significativamente i livelli di ansia (Frontiers in Psychology, 2014)
- una dieta sana e bilanciata può migliorare l’umore e ridurre i sintomi dell’ansia. (Psychosomatic Medicine, 2017)
- più in generale le persone che hanno uno Stile di Vita più sano, che include una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il sonno sufficiente, hanno un rischio inferiore di sviluppare disturbi d’ansia. (BMC Psychiatry, 2015)
Il Metodo Figurella aiuta anche a ridurre l’ansia?
Il mondo ha bisogno di donne felici, afferma Lucia, Assistente e responsabile del centro Figurella di Forlì. E per essere felici le Donne hanno bisogno di cancellare l’ansia dalla loro vita, di affrontare i loro mille impegni con serenità.
Figurella è nata proprio così: osservando le Donne e cercando il modo per farle sentire bene, in salute, fisica e psicologica. Lo facciamo da più di 40 anni attraverso la nostra filosofia per un corretto e sano Stile di Vita. Lo vediamo da sempre accompagnando le nostre Signore attraverso il loro percorso, ogni giorno.
Il Metodo Figurella non è il rimedio definitivo contro l’ansia, lo sappiamo bene, ma è un tassello fondamentale per imparare a sentirsi bene, con sé stesse, per sé stesse e per chi ci ama. Vuoi provare a percorrere un nuovo sentiero? Cerca il tuo Centro Figurella.