La tavola deve essere un piacere da vivere con relax (senza esagerare!), imparando a compensare. Cominciamo col darvi una buona notizia: mettere in pausa la dieta e concedersi degli sgarri ogni tanto non è una tragedia.
Anzi, sembra che sgarrare una volta alla settimana sia una strategia molto utile per rendere più sostenibile una dieta o comunque un’alimentazione controllata che, soprattutto all’inizio, può essere difficile da portare avanti.
Figurella non propone nessuna dieta ma sappiamo che cambiare abitudini alimentari richiede un certo sforzo. Ecco perché alle donne che cominciano un percorso con noi diciamo subito che sì, sgarrare si può!
Sì a una Dieta Equilibrata, no alla rigidità
La parola d’ordine è proprio equilibrio: all’interno del singolo pasto, della giornata, del periodo di vacanza e di Feste, come stile di vita. Impariamo ad avere alcune buone abitudini come limitare i condimenti, lo zucchero semplice in thè e caffè, gli alcolici. Se l’alimentazione è equilibrata e varia durante tutto l’anno, non saranno i giorni di festa a mettere a rischio la tua linea.
“Viva l’Italia in cui la tavola ha un ruolo sociale importante! Se è bello, divertente e salutare condividere la tavola, mangiando cose che non mangiamo tutti gli altri giorni, con le persone che amiamo – spiega il Dott. Alessandro Ricci, biologo nutrizionista responsabile Nutrinet (rete di consulenti dietologici che collabora con i centri Figurella) – andare a introdurre più cibo di quello che è il nostro standard è normale, ma sono eccezioni. Si chiamano occasioni speciali, che lo siano davvero”.
Non avrebbe senso privarsi dei piatti tipici, cercare versioni light decisamente poco convincenti o sedere a tavola con sguardo famelico, sgranocchiando sedano scondito. Piuttosto, cerchiamo di “essere rigidi nei giorni e durante i pasti in cui si è senza parenti – continua il Dott. Ricci – soli e liberi di mangiare leggero. Dopo i cenoni, meglio non abusare ancora di grassi e di carboidrati, ma limitarsi a verdura, frutta e proteine”.
Visto? Basta davvero poco!
Viva il Cheat Day. L’eccezione conferma la regola
Sfatiamo quindi un mito: non è la cena della Vigilia, il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno che ci fanno ingrassare. “Non si ingrassa solo con una mangiata, si ingrassa portando avanti errori ripetuti, giorno dopo giorno. Si deve essere coscienti che quel giorno si è fatto uno sgarro, che si può fare una volta ogni tanto ma che non può essere una regola nei giorni festivi. Se ci si abbuffa per 15 giorni di fila, non c’è equilibrio, e il conto alla fine si paga tutto”.
Un organismo in forma, che svolge un’attività fisica regolare e adeguata durante tutto l’anno, ha un recupero più veloce ed è in grado di smaltire il grasso accumulato nelle Feste. Sì, ma di quanti chili? “Diciamo che se metto su due chili, potrebbe essere gonfiore, il risultato di troppo sale e carboidrati. Se i chili sono 5, quella non è solo acqua”.
Per assurdo, ingrassare un paio di chili durante le Feste non è un problema. Fa assolutamente parte di uno stile di vita sano se quei chili se ne vanno naturalmente, non appena si ritorna alla normalità. Significa che abbiamo sgarrato, certo, ma soprattutto che normalmente mangiamo bene e ci muoviamo il giusto.
Ed è così che nasce il Cheat Meal, ovvero il giorno alla settimana in cui si può mangiare di tutto, senza limitazioni: questo aiuterebbe a raggiungere prima il risultato nel caso di una dieta ma anche ad abituarsi ad un’alimentazione diversa, più sana e controllata.
Accelerare il metabolismo con il movimento
“Se vado incontro ad un pranzo importante – spiega il Dott. Ricci – la sera si può saltare o fare un passato di verdure caldo, che conforta senza apportare altri grassi. Non è sempre obbligatorio fare i 4-5 pasti al giorno per mantenere alto il metabolismo. L’unico modo che abbiamo per aumentare il metabolismo è fare attività per formare massa muscolare”.
Non si compensa infatti solo a tavola. La vera strategia è muoversi di più. “Sono giorni di vacanza, in cui si ha più tempo e lo si può spendere con la famiglia – continua il Dott. Ricci – quindi bisogna cercare di fare attività fisica, senza interrompere la propria routine sportiva come nel resto dell’anno, e sfruttando passeggiate, shopping, visite agli amici, giochi al parco con i bambini e tutte le occasioni aggiuntive per fare movimento”.
Sperare di non ingrassare stando seduti sul divano, non funziona: giocare a palle di neve, sì.
Sgarri, dieta ed eccezioni: come e quando farlo
Il fatto che ci si possano permettere degli sgarri durante la dieta non significa però che possiamo mangiare quanto e quando vogliamo!
Significa che possiamo mangiare una fetta di torta, partecipare ad un aperitivo e prendere una doppia porzione di pasta senza sensi di colpa, ma solo in alcune occasioni. Possono essere le festività oppure il Cheat Day, non ha importanza: quello che conta è che deve rimanere un momento nell’arco della settimana, non può diventare un’abitudine.
Se hai bisogno di qualche consiglio su come gestire gli sgarri e la dieta, chiedi alle nostre Assistenti!